Toro, non è solo il Gallo a cantare: in gol tutti i reparti

Iago Falque è il miglior realizzatore dopo Belotti, a centrocampo spicca la coppia Benassi-Baselli mentre in difesa segnano Rossettini e Ajeti

Il gol di Acquah ad inizio ripresa contro l’Inter aveva davvero illuso tutti: il Toro ce la può fare, può vincere contro una delle formazioni più in forma del campionato. Al termine del match, invece, i granata possono festeggiare solo a metà: il 2-2 finale sta stretto agli uomini di Mihajlovic che hanno finalmente ritrovato quella grinta e quella cattiveria agonistica mostrata per buona parte della stagione. Una festa smorzata, dunque, da un pareggio che avrebbe potuto tranquillamente trasformarsi in qualcosa di più e che, stranamente, è arrivato senza le reti di Andrea Belotti. Esito insolito, se si considera che su un totale di 54 reti segnate dal Toro in campionato ben 22 sono firmate dal Gallo. Un vero bomber di razza, l’uomo in più di questo gruppo che, tuttavia, ha dimostrato di sapersi rendere pericoloso e decisivo con tutti i suoi interpreti.

Non è solo il Gallo, infatti, a vedere e soprattutto centrare la porta avversaria. Al secondo posto, nella speciale classifica dei giocatori del Toro con più gol all’attivo, troviamo infatti Iago Falque. Il numero 14 granata ha siglato ben 10 reti, tra cui una doppietta da ex alla Roma e una al Chievo, che lo rendono l’attaccante più prolifico dopo il Gallo Belotti, con un bottino migliore anche di quello di Adem Ljajic. L’attaccante serbo, ad inizio stagione, sarebbe dovuto essere la chiave dell’attacco di Mihajlovic ma un rendimento decisamente inferiore alle aspettative ha portato in casa granata soltanto 6 reti di cui, tuttavia, 3 decisive contro Palermo, match nel quale Ljajic ha siglato la sua unica doppietta  con la maglia del Toro, Cagliari e Pescara. Le altre due vittime del numero 10 granata sono invece la Lazio e l’Udinese. Poco impiegato, Maxi Lopez è invece l’attaccante con meno reti siglate in questa stagione. I pochi minuti concessi dal tecnico granata al suo numero 11, complice anche una condizione fisica non perfetta, gli sono valsi, infatti, due soli gol contro Roma e Lazio.

A centrocampo, la coppia Baselli-Benassi ha regalato al Toro ben 10 reti. Contro l’Inter è proprio Baselli ad essere uno dei migliori in campo dimostrando, finalmente, di aver ritrovato quegli attributi che proprio Mihajlovic gli aveva chiesto di tirare fuori per dimostrare davvero di essere quel talento, indiscusso, che può essere. Detto, fatto: prestazione da incorniciare e la rete del momentaneo 1-1. Ha lavorato, Daniele Baselli, e adesso può raccoglierne i frutti. Frutti che regalano al giocatore la 5ª rete, che gli vale il record personale in Serie A, e al Toro un centrocampista in grado di essere davvero determinante. Discorso un po’diverso per Benassi, invece. Dopo un girone di andata ad alti livelli, nel quale ha saputo spesso fare la differenza in mediana, nel girone di ritorno ha subito un calo notevole nelle prestazioni lasciando il Toro privo del suo centrocampista. Un centrocampista che saputo portare in dote alla sua squadra, esattamente come il suo compagno di reparto, 5 reti. Un centrocampista che deve ritrovarsi, in fretta, per poter essere di nuovo uno dei trascinatori della formazione granata. A completare il quadro del centrocampo, infine, arriva proprio la rete di Acquah contro l’Inter.

E se attacco e centrocampo sono, come normale, le maggiori fonti di reti del Toro, anche la difesa ha i suoi “uomini-gol”. Contro il Napoli, nel match terminato 5-3 per i partenopei, fu Rossettini ad andare a segno mentre con il Pescara ad essere protagonista è stato Ajeti.
Non solo Belotti, dunque. Nel complesso su un totale di 54 reti, 38 arrivano dal parco attaccanti, di certo il punto di forza del Toro, mentre 11 sono frutto del lavoro dei centrocampisti e due del reparto difensivo. Un potenziale, quello offensivo, che può di certo essere di grande aiuto per la Belotti e compagni in questa fase finale del campionato e al Toro servono i gol di tutti.